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Rozhovor v Italštině pro Professione Danza

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Michal Krcmar - Primo ballerino del Teatro dell' Opera di Helsinki

Ha danzato con le Étoile piu famose ma non

ancora convinto del suo grande talento: "Non ho scelto io di fare danza, la danza ha scelto me"

 

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1) RACCONTACI DOVE HAI IMPARATO A PARLARE NELLA NOSTRA LINGUA.       

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2) MA ORA PRESENTATI AI NOSTRI LETTORI…PARLACI UN PO’ DI TE E DELLA TUA CARRIERA CHE TI HA PORTATO A DIVENTARE PRINCIPAL DELL’OPERA DI HELSINKI. 


Quando ho finito il conservatorio di danza di Praga ho cominciato a lavorare in una piccola compagnia bohemian ballet dove ho cominciato ad avere la possibilità di essere invitato come primo ballerino in piccole compagnie della Repubblica ceca e anche nelle compagnie più grandi come quelle statali dove sono stato invitato per recitare il principe del lago dei cigni e Cenerentola  gia all eta di 19 anni. Nel 2010 ho cominciato a lavorare come primo ballerino al prague state opera dove ho avuto la possibilità di recitare tantissimi ruoli del repertorio classico. A dicembre del 2010 sono stato chiamato dal finnish National ballet per andare solo come ballerino ospite per le recite dello schiaccianoci come principe.Nel 2011 ho cominciato il mio contratto indeterminato con il la compagnia finlandese.     

 

                             
3) TU SEI PRINCIPAL ALL’OPERA DI UN PAESE NOTORIAMENTE “FREDDO”. RACCONTACI SE, AL CONTRARIO, IL POPOLO FINLANDESE PARTECIPA CON “CALORE” AGLI SPETTACOLI DI BALLETTO. 


Dopo quasi 8 anni che mi esibisco davanti al pubblico finlandese posso dire che sono persone carine e anche un bel pubblico altrimenti non sarei stato li così a lungo. Il balletto in Finlandia è molto seguito visto che in teatro il 90 % dei biglietti vengono venduti in ogni recita. Molto spesso il pubblico va in teatro soprattutto per vedere i loro ballerini preferiti.

 

 

4) SEI STATO CHIAMATO IN DIVERSI GALA DOVE HAI BALLATO CON LE PIU’ GRANDI ETOILE DEL MOMENTO, TRA LE QUALI LA ZAKAROVA. CHE SENSAZIONI PROVI AD ESSERE CONSIDERATO TRA I MIGLIORI BALLERINI AL MONDO? 


No per niente. Non sono un ballerino di fama mondiale e so che non lo sarò mai.ma è bello sapere che la gente pensa che io lo sia. Io faccio il mio lavoro e provo a dare il mio meglio.credo di essere un bravo partner e ballerine come zakharova e semionova si sentono sicure a danzare con me.

 

5) SO CHE SEI STATO CONTATTATO DALLA DIREZIONE DELL’ACCADEMIA PER RECITARE IN BASIGLIO IN UN MODO A DIR POCO ROCAMBOLESCO……RACCONTACI COSA E’ SUCCESSO. 


Non so cosa sia successo veramente ma il ballerino di Alina si era infortunato due giorni prima dello spettacolo a Milano così Alina mi ha chiamato perché avevamo già danzato don quijote  insieme nel 2012 a Praga e siamo sempre stati in grado di danzarlo insieme senza un numero esagerato di prove.

 

6) COM’E’ STATA L’ESPERIENZA DI BALLARE INSIEME A DEGLI ALLIEVI. TI ERA GIA’ CAPITATO IN PASSATO?


Ho tanta esperienza nel lavorare con gli allievi. La scuola dello  prague state opera mi ha nominato patrono. Io amo lavorare e insegnare ai bambini e spero quindi che anche i bambini a Milano hanno trovato piacere nel lavorare con me e credo proprio di sì perché dopo il tuo spettacolo abbiamo fatto tante foto come non mai prima.

 

7) E’ IN PREVISIONE, IN UN PROSSIMO FUTURO, UN TUO RITORNO IN ITALIA PER QUALCHE RECITA? COSI’ CHE CHI NON E’ VENUTO AGLI ARCIMBOLDI PUO’ AVERE LA POSSIBILITA’ DI AMMIRARTI. 


 Mi piacerebbe ritornare.sono già stato contattato per recitare alcuni degli più importanti ruoli in un teatro italiano uno dei più grandi ma per ora non posso dire di più. Due anni fa ho fatto spettacolo al teatro massimo Bellini di Catania nel ruolo di spartacus ed è stata una bellissima esperienza.fantastiche persone e fantastico pubblico.

 

 8) DICCI COME TI VEDI TRA VENT’ANNI. NEL SENSO, COSA VORRESTI FARE QUANDO DECIDERAI DI APPENDERE LE SCARPETTE AL CHIODO?

È molto difficile da dire.non sappiamo come sarà il domani e io in più odio fare programmi.mi piace improvvisare che seguire un piano.. 
Avrei qualche idea. Per esempio cominciare l'università della arti già ad ottobre. Più in là mi vedrei anche come ripetitore con i primi ballerini. Mi piace lavorare sulla tecnica ma adoro soprattutto dare un senso alla danza creare una storia mentre danzo e far capire ai ballerini perché si fanno certi gesti o passi o ruoli sarebbe per me eccitante. Vedo me stesso fare qualcosa del genere ma riesco ad immaginarmi anche a lavorare in un bar in spiaggia ahhahaha perché no! La vita è piena di opzioni..

 

 

9) IN CONCLUSIONE, TI FACCIO LE DOMANDE CHE ORMAI SONO DIVENTATE UN CLASSICO DI QUESTI INCONTRI. OVVIAMENTE CON IL TUO LAVORO HAI GIRATO PRATICAMENTE IL MONDO. QUAL’E’ STATO IL PAESE CHE TI E’ PIACIUTO DI PIU’ A LIVELLO PROPRIO DI BELLEZZA E IN QUALE TI SEI SENTITO MAGGIORMENTE GRATIFICATO A LIVELLO DI PUBBLICO. 

Uno dei posti più belli in cui sono stato grazie al mio lavoro è Cambogia dove io ho avuto l'onore di danzare per il re di Cambogia  Norodom Sihamoni. 
Ho ricevuto le migliori reazioni da parte del pubblico quando ho danzato basilio in Colombia- Cali e quando ho danzato le danze di folclore ceche in giappone. Il pubblico ha adorato.

 

 

10) PROBABILMENTE SAPRAI, CONSIDERATE LE ORIGINI DELLA TUA FIDANZATA, CHE NEL NOSTRO PAESE LA DANZA, SOPRATTUTTO QUELLA CLASSICA, E’ GUARDATA CON DIFFIDENZA DAI “MASCHIETTI”. IMMAGINA DI RIVOLGERTI AD UN RAGAZZO… COSA GLI DIRESTI PER MOTIVARLO AD INIZIARE QUESTA ARTE?


Quando ho cominciato con la danza è stato difficile per me. Nel mio paese tutti vogliano giocare calcio o hokey sul ghiaccio e per me era lo stesso.volevo fare hokey ma i miei genitori non riuscivano economicamente quindi sono finito a fare danza perché era più economico  e mia mamma aveva visto che ero molto musicale. Lei mi ha chiesto di provare a fare danza ma io non volevo perché avevo paura che gli altri ragazzi avrebbero riso di me. Lei mi ha detto di provare almeno una volta perché lei pensava che sarebbe stata una perdita non farlo visto il talento che avevo intravisto. Quindi le promisi di provare invece Dell hokey. Ho provato e in effetti mi è piaciuto.in quella prima lezione abbiamo fatto tante acrobazie.
Tanto Movimento e tanto allenamento io amavo ma non mi piaceva la parte di danza.non riuscivo ad immaginare di farlo per tanto tempo. Avevo 8 anni e ho continuato.non chiedermi perché non lo saprò mai ma sapevo che era giusto.io dico sempre "Non ho scelto di fare danza,la danza ha scelto me".
Ho cominciato ad apprezzare la danza veramente all eta di 14/15 anni.
Ai ragazzi italiani in Italia dico:prova tutto.tutto quello che la vita ti offre.non sai mai cosa ti aspetta e la danza offre porte per viaggiare intorno al mondo 
La danza è una lingua che tutti parlano. È piena di belle persone e belle ragazze.ti da l opportunità di vedere la vita da molte prospettive e in più se diventi un professionista tutti ti ammirano e quelli che ti deridano  sono in genere quelli che non sono in grado di fare nulla di speciale nella vita. La danza non è un lavoro ma amore.